sabato 28 febbraio 2015

Passi la confusione fra Star Trek e Star Wars, due titoli che hanno sentito nominare davvero in pochi... Ma "dottor" Spock invece di signor Spock?!?


Passi la confusione fra Star Trek e Star Wars, due titoli che hanno sentito nominare davvero in pochi... Ma "dottor" Spock invece di signor Spock?!?

Ritaglio del Gazzettino di Venezia

giovedì 19 febbraio 2015

Repubblica usa Lercio come fonte e inventa una notizia sulla decapitazione di un ostaggio da parte dell'Isis


Repubblica usa Lercio come fonte e inventa una notizia sulla decapitazione di un ostaggio da parte dell'Isis!

Dalla pagina di Lercio su Facebook:
Avete presente la foto dell'ostaggio dell'Isis con la maglietta del Napoli che sta girando in questi giorni? Ieri Repubblica ha voluto tranquillizzare tutti rivelando che “...non si tratta di un ulteriore messaggio intimidatorio diretto al nostro Paese. Solo un caso, dunque, che la vittima indossasse la maglia del Napoli, particolare probabilmente dovuto al fatto che in quelle zone lavorano diverse associazioni umanitarie, tra cui la Onlus Dribbla la povertà, che distribuiscono le divise delle squadre più famose al mondo”.
 Questa spiegazione è stata ripresa da molti siti di informazione.
(...)
Ecco, volevamo dire alla redazione di Repubblica e a tutte le altre che la Onlus “Dribbla la povertà” non esiste. Nessuna associazione distribuisce magliette di calcio nel Terzo Mondo. Ce lo siamo inventato noi un anno fa. E' tutto scritto in questo articolo di Vittorio Lattanzi che vi invitiamo a rileggere.
Ringraziamo Matteo Bianchini per la segnalazione e Ciccio Grana per lo screen.

Metti Like se anche tu pensi che Gesù era un vero Signore


Metti Like se anche tu pensi che Gesù era un vero Signore.

Ma Gesù Cristo era un bonazzo?


Ma Gesù Cristo era un bonazzo?

giovedì 12 febbraio 2015

#giornodelricordo di quando Giorgia Meloni mise in riga Laura Boldrini


#giornodelricordo di quando Giorgia Meloni mise in riga Laura Boldrini.

Bisogna partecipare alla colletta per Graziano Stacchio! Anzi no, è meglio augurargli di morire!


Enrico Rizzi, leader del Partito Animalista Europeo ha le idee un po' confuse a proposito della sorte che dovrebbe toccare a un certo Graziano Stacchio, un benzinaio che ha sparato a un uomo che ha rapinato una gioielleria nei pressi della sua stazione di servizio.

Buon appetito!


Buon appetito!

Tutte a vedere 50 sfumature di grigio, ma... C'è un grande ma...


Tutte a vedere 50 sfumature di grigio, ma... C'è un grande ma...

Oggi esce nei cinema Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey) diretto da Sam Taylor-Johnson, con protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson.

Da Triste Mietitore


11 anni e sono incinta


11 anni e sono incinta.


sabato 7 febbraio 2015

Le pompe funebri


Durante il Medioevo, quando un uomo moriva, per certificarne la morte veniva chiamato il medico condotto, il quale, per verificare l'effettivo decesso, usava infliggere dolore al deceduto.
Il modo più comune utilizzato in quel tempo era un potente morso inflitto alle dita dei piedi, quasi sempre l'alluce. Nel dialetto del popolino, il medico assunse così il nome di "beccamorto". Questa pratica diede origine ad un vero e proprio mestiere. La tradizione prevedeva che tale mestiere fosse tramandato dal padre al primo figlio maschio.
Verso la fine del medioevo accadde però qualcosa che cambiò il futuro dei beccamorti. Uno dei beccamorti più famosi non riuscì a concepire un figlio maschio; la moglie partorì 4 figlie femmine. Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere, domandò alla chiesa la dispensa per poter tramandare la professione alla propria figlia femmina la quale, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo
lavoro di beccamorto.
Il caso volle che il suo primo morto fosse un uomo al quale un carro aveva tranciato entrambe le gambe; la ragazza era indecisa su dove infliggere il morso ma, alla fine, prese una decisione....
Nacquero cosi "Le pompe funebri".

Da Barzellette per ridere a crepapelle

Tieni duro, mi raccomando!


Tieni duro, mi raccomando!

Rocco Siffredi